La classe 4P del Liceo Statale “C. Cafiero” di Barletta (BT), con la guida della Prof.ssa Anna Peschechera, ha realizzato il progetto “Dal fondo di caffè ai funghi“, che ha ricevuto il Premio per la Fattibilità – Categoria Scuola Secondaria di II grado, nell’ambito del Concorso “Call to action per la Sostenibilità 2022“.
La classe ha individuato il problema
Lo spreco dei fondi di caffè. Questo scarto contiene ancora importanti risorse da poter riutilizzare, come ad esempio: sostanze azotate, polifenoli, lipidi, carboidrati e minerali. Alcuni studi (ad esempio: Shuting Chang, Chinese University di Hong Kong, nel 1994) dimostrano che questa preziosa risorsa grazie alle sue caratteristiche può essere utilizzata come substrato di crescita per la produzione di diverse specie di funghi (Pleurotus sp. ed altri).
Come la classe ha individuato il problema
Frequentando una scuola dotata di un bar, durante una pausa dalle lezioni, ci siamo accorti che il barista getta tra i rifiuti i fondi di caffé. Documentandoci, abbiamo scoperto che l’estrazione effettuata per preparare la bevanda caffè utilizza solo una piccola parte del contenuto organico della materia prima, lasciando disponibile una ampia frazione di materiale ricca soprattutto di azoto e potassio.
Come, dunque, possiamo riutilizzare un prodotto di scarto in modo efficace ed ecologico? Perché buttare una sostanza ancora ricca di minerali, carboidrati, lipidi?
Quale soluzione
Abbiamo pensato di realizzare una coltura di funghi Pleurotus ostreatus utilizzando i fondi di caffè esausti raccolti dal bar della nostra scuola e di rilevare i parametri di crescita tramite il software Arduino.
Quali attività sono state svolte
Per realizzare il nostro progetto ci siamo divisi in due gruppi. Un gruppo si è occupato della costruzione della serra e dell’impianto dei funghi nel fondo di caffè esausto, il secondo gruppo si è dedicato alla programmazione di Arduino. Tutti abbiamo monitorato a turno l’andamento dell’esperimento.
Durante l’organizzazione del lavoro abbiamo effettuato un percorso di formazione guidato dalla docente che ci è stato utile ai fini della progettazione e realizzazione del lavoro. Ciò ci è servito per acquisire maggiore consapevolezza sull’argomento oltre a conoscere realtà industriali che già operano nell’ambito del riutilizzo di rifiuti.
Successivamente, dopo la fase di formazione, siamo passati all’applicazione pratica.
Abbiamo montato la serra e realizzato il terreno di coltura, formato da fondi di caffè esausto, raccolto dal bar della scuola, unito a paglia sterilizzata o silver skin (prodotto di rifiuto della torrefazione del caffè) e al micelio. Il tutto è stato posto in contenitori nei quali sono stati inserite le sonde di rilievo temperatura, umidità e luce gestite dal software Arduino. I contenitori sono stati infine riposti nella serra.
Abbiamo predisposto la programmazione e implementazione di Arduino, il collegamento di Arduino alla piattaforma Thingspeak, la rete dei cavi e delle sonde e abbiamo verificato di funzionamento del sistema da remoto tramite i nostri cellulari.
Abbiamo monitorato la crescita del micelio e la fruttificazione per due mesi e abbiamo documentato il processo e ogni singolo step della prova sperimentale attraverso foto e video.
Breve descrizione dell’esperimento
Studio – La sostenibilità e l’economia circolare – Il ciclo biologico dei funghi – Composti organici presenti nei fondi dii caffè.
Raccolta fondi di caffè, preparazione del substrato e impianto del micelio.
Installazione di sonde per il rilievo di umidità, temperatura e luminosità – loro taratura. Ricovero al buio, in serra, dei contenitori predisposti.
Raccolta dati attraverso la rete Internet, memorizzazione, monitoraggio e connessione ad applicazione del cellulare.
Controllo dell’ampliamento progressivo del micelio e monitoraggio delle condizioni di crescita dello stesso attraverso il cellulare.
Predisposizione dei contenitori alla fruttificazione in presenza di luce – raccolta dati qualitativi e quantitativi.
Verifica delle ipotesi sperimentali — discussione.
Realizzazione documenti per comunicare i risultati.
Cosa ha imparato la classe e come
Abbiamo imparato l’importanza del riciclo e del concetto di economia circolare
Abbiamo imparato a progettare e realizzare una prova sperimentale in campo, utilizzando un sistema di controllo di temperatura, umidità e luminosità con schede elettroniche a microcontrollore e utilizzando fondi di caffè e materiale organico per la crescita di funghi.
Abbiamo imparato che anche le cose che possono sembrare inutili possono essere riutilizzate per crearne di nuove.
Abbiamo imparato a lavorare in gruppo riuscendo a dividerci i compiti secondo le nostre capacità e a partecipare attivamente per raggiungere uno scopo comune.
Abbiamo imparato ad applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porci in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di carattere scientifico e tecnologico della società.
Abbiamo prodotto un elaborato digitale attraverso il programma denominato “Genial.ly”. L’elaborato documenta in forma breve il procedimento ed i risultati del nostro esperimento.
SEGUITE IL PERCORSO CHE LA CLASSE HA SVOLTO!