ATTIVITÀ PROPOSTA SU “DIVERSI MA UGUALI”
Leggete alle bambine e ai bambini il libro illustrato di Leo Lionni “Un pesce è un pesce”, Babalibri editore oppure fate ascoltare il video https://www.youtube.com/watch?v=1dl06SwI-7Q
Coinvolgeteli, dopo la lettura, con alcune domande, ad esempio:
– Di cosa parla questa storia?
– Perché il pesce vuole essere come la rana?
– Bisogna per forza diventare tutti uguali per stare bene?
Fate disegnare e colorare a ciascuno di loro il personaggio nel quale si sono maggiormente immedesimati.
Chiedete di attribuire una caratteristica, a piacere, positiva o negativa al personaggio disegnato (es. buono, generoso, dispettoso, intelligente, curioso,…..).
Appendete / incollate i disegni su un grande cartellone raffigurante uno stagno in cui convivono sia i pesci che le rane.
Coinvolgeteli con alcune domande ad esempio:
-Sono migliori le rane dei pesci? Oppure i migliori sono i pesci? (Usate anche altri aggettivi)
-Nessuno è migliore di un altro ma tutti sono importanti per lo stagno?
-Possono stare insieme tutti gli abitanti nello stesso stagno con tutte le loro caratteristiche e
differenze? Ci sono altri abitanti nello stagno?
-Come possono vivere tutti insieme?
-Come possiamo definire la loro convivenza?
-La nostra classe è come lo stagno?
-Come stiamo nella nostra classe? Come stiamo insieme?
Aggiungete le parole che hanno identificato le caratteristiche dei personaggi e il loro modo di convivere nello stagno e fotografate il cartellone.
Potete registrare le voci dei bambini che attribuiscono gli aggettivi alla convivenza dello stagno e della classe.
La squadra INSIEME PER CRESCERE della Sezione Magnolia della scuola dell’infanzia “Il Pratone” ha presentato il suo lavoro. Buona lettura!
Il racconto “Un pesce è un pesce” di L. Lionni ha consentito in modo trasversale ai campi di esperienza di sviluppare tanti obiettivi: il senso dell’identità personale, di parlare di uguaglianza e diversità, di riflettere e confrontarsi, ascoltare e discutere con la maestra e i pari sulle differenze di ciascuno di noi e di rispettarle, di osservare l’ambiente naturale lo stagno tramite immagini e filmati, di ricrearlo in modo collaborativo e partecipativo da parte del gruppo classe, di svolgere un esperimento scientifico (fiore di carta nell’acqua: la ninfea nello stagno), di rielaborare a livello grafico-pittorico con creatività e fantasia il proprio personaggio preferito motivandone la scelta. Soprattutto è da sottolineare l’interesse, la partecipazione e lo stupore sviluppato nei bambini attraverso le proposte scaturite da questo racconto.