Prendo spunto dall’articolo “Filastrocche in cucina” pubblicato su Almanacco della Scienza del CNR di Sandra Fiore. http://www.almanacco.cnr.it/reader/cw_usr_view_articolo.html?id_articolo=10529&id_rub=32&giornale=10528
L’autrice Maria Grazia Volpe – Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr – legge le filastrocche di Gianni Rodari come fossero menù e invita a scoprire fra i versi del poeta molti alimenti, soprattutto vegetali, cogliendo anche la conoscenza dei gusti dei bambini.
L’autrice cita anche “Le avventure di Cipollino” dove i protagonisti sono frutta e verdure e invita a trovare nel racconto ricette sfiziose, prodotti stagionali, proprietà degli alimenti, insomma seguendo le avventure di Cipollino si impara a fare una corretta e sana alimentazione, giocando e appassionandosi alle sue avventure.

Ma le sorprese dell’Almanacco non finiscono qui, infatti il centenario della nascita di Gianni Rodari offre ai Ricercatori del CNR l’occasione per cogliere aspetti particolari della sua opera: gli animali, la fantasia, la creatività, la curiosità, la narrazione, i sentimenti, i robot, il telefono, la scienza e la musica.
Lo sapevate che le parole della canzone “Ci vuole un fiore” cantata da Sergio Endrigo, con la musica di Luis Bacalov, sono di Gianni Rodari?
Di seguito, per rimanere in argomento, consigliamo di leggere l’articolo “PERCHÈ NESSUNO SIA SCHIAVO – GIANNI RODARI E LA ROBOTICA EDUCATIVA” pubblicato sulla piattaforma Rotary per la Sostenibilità all’interno del Focus “TECNOLOGIA, ETICA, COMPORTAMENTI” il 20 Ottobre 2020.