Cibo e clima sono strettamente collegati. Da una parte ci sono la denutrizione e l’obesità, dall’altra l’inquinamento dovuto ad agricoltura e allevamenti e la necessità di rivedere la dieta mondiale se vogliamo riuscire a sfamare una popolazione di 10 miliardi di individui attesa nel 2050. Tutti questi temi convergono nella giornata mondiale dell’alimentazione che si svolge il 16 ottobre. Il tema di quest’anno è “Coltivare, nutrire, preservare. Insieme. Le nostre azioni sono il nostro futuro. Un’alimentazione sana per un mondo #FameZero” – La giornata si svolge in uno scenario globale che vede la fame nel mondo in costante aumento, di pari passo con il sovrappeso e l’obesità. La FAO e i suoi partner credono esistano possibili soluzioni per ridurre tutte le forme di malnutrizione, ma esse richiedono maggiore impegno e interventi a livello globale.
La giornata è dedicata agli Eroi dell’alimentazione, agricoltori, operatori, autotrasportatori, negozianti, tutti coloro che consentono, con il loro lavoro, che il cibo arrivi alle nostre tavole. https://youtu.be/-6Ho-ygzheU
Significativa è l’assegnazione del Premio Nobel per la Pace 2020 al World Food Programme (WFP). L’agenzia dell’Onu per la solidarietà internazionale nella lotta contro la fame è stata premiata “per i suoi sforzi nel combattere la fame, per il suo contributo nel migliorare le condizioni per la pace nelle aree colpite da conflitti e per aver agito come una forza trainante negli sforzi per prevenire l’uso della fame come un’arma nella guerra e nel conflitto”.
Cosa è la FAO ? Quale il suo ruolo?
L’Organizzazione mondiale per l’alimentazione e l’agricoltura, FAO, fondata il 16 ottobre 1945 con sede a Roma dal 1951, è un istituto specializzato delle Nazioni Unite che lavora al servizio dei suoi paesi membri – 194 + l’Unione Europea – per ridurre la fame cronica e sviluppare in tutto il mondo i settori dell’alimentazione e dell’agricoltura, con lo scopo di contribuire ad accrescere i livelli di nutrizione, aumentare la produttività agricola e migliorare la vita delle popolazioni rurali e contribuire alla crescita economica mondiale.
Inoltre definisce norme e standard internazionali, garantisce la gestione per proteggere le risorse marine Codice di condotta per la pesca responsabile e per ridurre gli effetti nocivi dei pesticidi Convenzione di Rotterdam
Insieme all’OMS, attraverso la Commissione per il Codex Alimentarius, stabilisce le norme per rendere il cibo più sicuro per i consumatori.
Il Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura, recentemente adottato, delinea i principi per garantire che le future generazioni abbiano accesso alle risorse genetiche, e che tutti ne condividano i vantaggi.
Nel 2020 è iniziato il Decennio d’ Azione per raggiungere gli Obiettivi Globali dell’Agenda 2030: porre fine alla povertà e alla fame, proteggere il pianeta e garantire prosperità per tutti. L’SDG2 – porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile – sottolinea la necessità di raggiungere la sicurezza alimentare migliorando l’accesso ad alimenti nutrienti attraverso sistemi alimentari sostenibili.
La FAO è custode di 21 indicatori degli SDGs, contribuisce per altri 5 e supporta i paesi nel monitoraggio dell’Agenda 2030. http://www.fao.org/sustainable-development-goals/indicators/en/
Al link http://www.fao.org/sdg-progress-report/en/#sdg-2 il documento del Monitoraggio dei progressi sugli indicatori SDGs relativi all’alimentazione e agricoltura.