
Il Comune di Milano, AMAT Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio, Conai, Amsa e A2A Ambiente hanno firmato nel 2018 un protocollo per la realizzazione di un “Contatore Ambientale“.
Si tratta di uno strumento per la valutazione dei benefici ambientali del sistema di gestione dei rifiuti di Milano, che prevede la raccolta differenziata e il riciclo delle varie materie, quali plastica, vetro, carta, alluminio, acciaio, legno e la trasformazione della frazione organica in compost. Il Contatore Ambientale analizza l’intero ciclo di vita dei vari materiali, dal momento in cui diventano rifiuti fino al loro recupero e riciclo o trasformazione in energia a beneficio della città, e lo confronta con quanto accadrebbe se tutto il rifiuto, raccolto senza differenziazione, venisse inviato a smaltimento in una ipotetica discarica.
La valutazione viene fatta grazie a una metodologia messa a punto durante Expo Milano 2015, di anno in anno affinata ed aggiornata, e riesce a quantificare i benefici ambientali della raccolta differenziata e di tutte le attività di riciclo dei rifiuti.
La metodologia si basa sul metodo del Life Cycle Assessment per la valutazione degli impatti ambientali, attraverso l’identificazione dei consumi energetici e dei materiali, dei mezzi e delle apparecchiature usate, e delle emissioni rilasciate in atmosfera, di tutte le fasi di gestione: dal momento in cui viene raccolto come rifiuto differenziato, al suo trasporto nei centri di trasferenza e poi di trattamento, fino alla preparazione per la trasformazione in nuova materia prima o in nuova energia. Si usano, ad esempio, i dati relativi ai mezzi di trasporto e di movimentazione all’interno degli impianti, il relativo consumo di carburante, la produzione di ulteriori scarti, gli scarichi in acqua e le emissioni in aria dovuti ai processi di trattamento specifici di ogni materiale.
I risultati vengono elaborati attraverso un set di indicatori che offre una panoramica sui vantaggi della raccolta differenziata rispetto allo scenario, ipotetico, in cui i rifiuti vengono destinati tal quali esclusivamente alla discarica.
Grazie al quotidiano impegno dei suoi cittadini, Milano ha già raggiunto risultati importanti, riuscendo a differenziare più del 60% dei rifiuti, con benefici rilevanti sulle risorse ambientali, come la riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2eq), del consumo di energia, di acqua e di materie prime vergini.
I BENEFICI DEL CONTATORE AMBIENTALE
Il Contatore Ambientale è in grado di:
- Misurare i principali parametri ambientali in tutte le fasi della “vita” dei materiali, dalla raccolta differenziata porta a porta al trattamento degli impianti;
- Analizzare le quantità raccolte, i mezzi utilizzati per il trasporto dei rifiuti e il consumo di carburante;
- Calcolare i consumi di acqua e di energia nei vari processi di lavorazione.
I dati elaborati da EAmbiente, società di consulenza e progettazione ambientale, consentono di ottenere una serie di indicatori che esprimono, in modo sintetico, i vantaggi di un’economia circolare rispetto a un sistema di raccolta indifferenziata con invio allo smaltimento in discarica. Inoltre, viene calcolato il numero di oggetti confezionabili – ipotetici -con il materiale riciclato e la quantità di compost.

Il ciclo del trattamento dei rifiuti a Milano – fonte Amsa
Nel 2019, grazie ai cittadini milanesi tutti i rifiuti raccolti a Milano sono stati “valorizzati”.
- 621.000 tonnellate di rifiuti considerati in queste valutazioni sono diventate: per metà nuova materia, l’altra metà nuova energia,
Inoltre, sono stati risparmiati:
- 450.000 tonnellate di CO2;
- 2,6 milioni di metri cubi di acqua;
- 2,4 milioni di megawattora.
In un anno con la raccolta differenziata di Milano si possono ottenere alcuni ri-prodotti*:
- 447 milioni di scatole di scarpe riprodotte tramite il recupero di carta e cartone;
- 10 milioni di felpe di pile riprodotte tramite il recupero di plastica (PET);
- 17 milioni di chiavi inglesi riprodotte tramite il recupero di acciaio;
- 98 milioni di bottiglie riprodotte tramite il recupero di vetro;
- 132.000 armadi riprodotti tramite il recupero di legno;
- 2 milioni di caffettiere moka riprodotte tramite il recupero di alluminio;
- 22.000 tonnellate di compost riprodotto tramite il recupero di frazione organica:
- 5.000 tonnellate di materiali inerti.
Questi sono i numeri del Contatore Ambientale della raccolta differenziata, del sistema di recupero e del riciclo di Milano.
*Prodotti simbolici che possono essere realizzati con le materie prime riciclate
Milano ha ricevuto il Premio Sviluppo Sostenibile 2019, categoria Green City Network, per l’introduzione del Contatore Ambientale. Il Premio Sviluppo Sostenibile è stato istituito 11 anni fa dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Italian Exhibition Group e ha il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e, inoltre, gli è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica. Per la prima volta, oltre alle imprese, sono state premiate le città italiane. In particolare, si legge nella motivazione del premio: “Milano vince anche grazie al complesso di attività messe in campo a favore della sostenibilità: l’introduzione della low emission zone Area B, per la limitazione progressiva della circolazione dei veicoli inquinanti; il trasporto pubblico 100% elettrico al 2030 e lo sviluppo dei sistemi di sharing; il recupero del cibo ancora commestibile; la campagna “Plastic Free” per la riduzione degli imballaggi e della plastica usa e getta nella ristorazione; gli interventi per la rigenerazione degli spazi urbani e per la riduzione dell’impronta di carbonio e l’aumento della capacità di adattamento agli eventi legati al cambiamento climatico.
Il Contatore Ambientale è uno strumento in grado di far comprendere ai cittadini l’utilità degli sforzi compiuti per differenziare i rifiuti e incentivarli a comportamenti ancora più virtuosi nella direzione di un’economia circolare.
Ogni gesto quotidiano conta per vivere domani in una città più bella e pulita.