I dati emersi dalla ricerca PISA OCSE 2018 sulla financial Literacy, condotta sui quindicenni, mostra un’analogia con gli esiti negli altri campi indagati da INVALSI, cioè il Nord ha i risultati migliori, in linea con gli altri Paesi OCSE, il Centro nella media nazionale e il Sud con esiti al di sotto della media.
Un aspetto interessante sul quale riflettere è che dall’indagine la famiglia risulta il luogo dove si apprendono le competenze finanziarie, mentre la scuola viene indicata alla stessa stregua delle conversazioni con gli amici.
Altro dato interessante, che conferma una situazione già nota, riguarda gli esiti diversi fra maschi e femmine, che risultano meno preparate e poco interessate ai temi economici finanziari.
Questo dato è particolarmente critico poiché allontana le ragazze da attività imprenditoriali ed economiche, relegandole in posizioni periferiche nella competizione economica.
La scarsa competenza finanziaria non riguarda solo i giovani, ma anche il mondo degli adulti, infatti l’Italia è penultima fra i Paesi del G20, (nel 2017 solo il 30% degli italiani aveva un livello adeguato di conoscenze di base, a fronte di una media dei Paesi OCSE del 62%) in particolar modo per quanto riguarda la comprensione dei vantaggi della diversificazione di portafoglio e la capacità di calcolare correttamente gli interessi.
La formazione, continua e rivolta ai diversi target, sui temi dell’educazione finanziaria è fondamentale non solo per supportare gli investitori ma ciascun individuo che, senza le informazioni adeguate, non può esercitare la sua cittadinanza attiva nel campo della economia, dell’imprenditorialità, ma anche della vita quotidiana.
L’Agenda 2030 con il Global Goal 4 individua la necessità di “Assicurare un’istruzione di qualità, equa e inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti” in particolare, nei target 4 e 6, raccomanda il raggiungimento delle competenze economiche per lo sviluppo sostenibile.
4.4 Entro il 2030, aumentare sostanzialmente il numero di giovani e adulti che abbiano le competenze necessarie, incluse le competenze tecniche e professionali, per l’occupazione, per lavori dignitosi e per la capacità imprenditoriale.
4.6 Entro il 2030, assicurarsi che tutti i giovani e una parte sostanziale di adulti, uomini e donne, raggiungano l’alfabetizzazione e l’abilità di calcolo.
L’importanza della educazione finanziaria viene avvalorata dalla Legge 92/2019 che istituisce l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, obbligatoria sin dalla scuola dell’infanzia, con l’obiettivo di sviluppare “la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società”.
Questo gap, non solo di genere, va colmato investendo in iniziative formative, partendo sin da piccoli, che già hanno a che fare con il denaro (es. paghetta), insegnando loro la gestione del risparmio, educandoli ad un corretto rapporto col denaro.
Una risorsa, per supportare i docenti e anche le famiglie, ad affrontare a casa e a scuola un percorso di educazione finanziaria è rappresentata dalla piattaforma di Didattica Digitale redooc.com che offre una sezione gratuita di Educazione Finanziaria, disponibile anche in inglese.
La sezione si rivolge prioritariamente alla scuola secondaria di 2°grado, ma contiene suggerimenti e risorse anche per gli altri gradi.
La sezione di Educazione Finanziaria si rivolge ai docenti, agli studenti e alle famiglie con l’obiettivo di illustrare i principali concetti di economia e finanza. Il laboratorio è suddiviso in diverse sezioni tra cui “Start up”, “Capire la finanza” e “Il Glossario di Educazione Finanziaria” in italiano e inglese.
Start Up illustra il percorso che porta alla creazione di una Start Up, dall’idea di business, al business plan, al pitch per gli investitori. Le 8 lezioni presenti nel capitolo sono arricchite da immagini e video interviste a founder, business angel e gestori di fondi.
Capire la Finanza offre agli studenti la possibilità di approfondire le conoscenze sui principi di finanza, dai mercati, agli intermediari, agli strumenti e di creare il loro portafoglio investimenti. Le 15 lezioni sono ricche di video, mappe narrate e quiz e più di 250 esercizi interattivi spiegati.
Glossario di Educazione Finanziaria, sviluppato in collaborazione con Global Thinking Foundation è disponibile in italiano e in inglese. L’obiettivo è quello di educare studenti, famiglie e nuovi investitori alla conoscenza della finanza di base. Il Glossario approfondisce la conoscenza dei principali concetti di economia e finanza tra cui Storia dell’Economia, La Banca, Assicurazioni e previdenza, Finanza ed Investimenti, Rischi e controlli.
Il Glossario in italiano presenta 80 lezioni e più di 1400 quiz interattivi completi di spiegazione, quello in inglese 50 lezioni e più di 400 quiz interattivi. La versione digitale permette una didattica in presenza e a distanza innovativa, che intercetta le modalità di comunicazione più congeniali ai giovani.
Le sezioni “Crea la tua start up”, “Impara ad investire”, “Glossario Educazione Finanziaria in italiano” e “Glossario Educazione Finanziaria in inglese” possono inoltre essere utilizzate dalle scuole gratuitamente per i percorsi di PCTO a distanza per l’anno scolastico 2020-2021. Per informazioni scrivere a scuola@redooc.com Scopri di più sulla sezione di Educazione Finanziaria su Redooc.com