Flipped classroom e Gamification
Mercoledì 18 Novembre 2020
Chiara Burberi https://redooc.com/ e Mirella Adamo www.rotaryperlasostenibilita.it avevano concluso il webinar sull’Educazione civica della scorsa settimana dandosi appuntamento per approfondire i temi della didattica e dell’educazione partecipativa. Se l’educazione deve essere partecipativa, occorre individuare le modalità attraverso le quali gli studenti si sentano protagonisti del loro apprendimento.
Il digitale costituisce una risorsa nella scuola, così come in ogni altro settore della società e dell’economia. La rete è stata definita da alcuni come una nuova agenzia educativa, sempre in servizio, sempre accessibile. Occorre tuttavia saperla utilizzare con proprietà e senso critico, riconoscendo le fonti, rispettando il diritto d’autore e la privacy.
Occorre superare la convinzione che tutto ciò che si trova su Internet sia utilizzabile liberamente, individuando quali siano le risorse liberamente utilizzabili e come si possa accedere alle risorse che, viceversa, sono coperte da diritto d’autore.
Una modalità per realizzare la partecipazione e coinvolgere gli studenti consiste nella flipped classroom, una metodologia utilizzabile non solo per discutere temi attuali e di interesse degli studenti, ma anche per l’apprendimento delle diverse discipline scolastiche. Fondamentale in questo caso è il ruolo che svolge l’insegnante come guida e tutor.
Redooc.com rappresenta uno strumento valido per le metodologie didattiche innovative, che hanno l’obiettivo di incentivare e sollecitare la partecipazione attiva degli studenti (es. teach to learn, peer to peer, debate, gamification a squadre, la classe capovolta), dalla primaria alla scuola secondaria di secondo grado.
La gamification, per esempio, è un metodo potente che attrae l’attenzione e incentiva alla partecipazione. I contenuti su redooc.com sono strutturati in forma di video lezioni corredate da 3 livelli di esercizi interattivi (chiusi, aperti, vero/falso …) a difficoltà crescente, con doppio tentativo, punti, classifiche, … Gli esercizi interattivi permettono di organizzare quiz a squadre, coinvolgendo gli studenti attraverso l’uso del digitale. Gli esercizi interattivi infatti consentono due tentativi, permettendo così il confronto tra squadre e, una volta individuata la risposta corretta, forniscono una spiegazione, che gli studenti e il docente possono commentare.
È importante fare attenzione alla suddivisione delle squadre: il team deve essere composto sia da maschi che da femmine. Inoltre, è sconsigliata una sfida tra soli due studenti ed è quindi preferibile una sfida a squadre, capitanate da un capo team, per far sperimentare sia il teamwork, sia la leadership. Per favorire la partecipazione e coinvolgere anche i più piccoli, la lettura è un’attività che consente anche l’esercizio della “flipped classroom”. Ad esempio, tramite l’assegnazione di un libro e, successivamente, il confronto e lo scambio di opinioni tra gli studenti. Altri strumenti come simulazioni di situazioni (es. simulazione del consiglio comunale) o il debate permettono non solo di coinvolgere i bambini e i ragazzi, ma anche di sviluppare uno scambio costruttivo di opinioni.