Daniela Molinari, partendo dalla definizione di “infodemia” sottolinea che spesso l’eccesso di informazioni crea disinformazione. Porta come esempio il sito https://www.worldometers.info/coronavirus/ dove sono registrati i nuovi casi, i casi totali e le morti, per ogni nazione del mondo. Al 1° posto sono gli Stati Uniti con oltre 20 milioni di casi e al 2° posto l’India con più di 10 milioni di casi, ma la classifica cambia se si rapporta il totale dei casi alla popolazione del paese: gli Stati Uniti passano al 5° posto e l’India al 42°.
I dati devono rispecchiare la realtà dei fatti e devono essere alla portata di tutti perché la scienza ha continuamente a che fare con la collaborazione e il confronto e il libero accesso ai dati, anche nel caso di questa pandemia, offrirebbe l’opportunità a tutti di lavorare sui dati.
Continua ponendo l’attenzione che spesso i numeri non ci danno alcuna informazione e cita alcuni esempi sottolineando che occorre sempre individuare il rapporto che esiste con altri numeri per capire veramente i dati che vengono comunicati.
L’applicazione dei modelli matematici per prevedere l’andamento di un fenomeno è simile al metodo scientifico.
Tutto quello che veniva scritto e detto sulla pandemia l’ha spinta a fare un lavoro di sintesi per i suoi studenti di liceo, producendo anche dei video, semplificando la parte matematica, ma evidenziando alcuni aspetti quali la soggettività dei modelli matematici, l’importanza dei media, la necessità di accedere ai dati, la validità delle precauzioni che dobbiamo rispettare, perché i ragazzi potessero interpretare correttamente le notizie divulgate dai media e comportarsi di conseguenza.
Alla domanda di come parlare della pandemia ai più piccoli risponde che dovremmo usare proprio le immagini per far capire loro non solo quello che sta succedendo, ma anche la necessità di certe misure precauzionali. D’altra parte, meno capiamo, meno rispettiamo le regole di comportamento che sentiamo come imposte. Come esempio del potere delle immagini, ci mostra un esempio di crescita esponenziale, vista la nostra incapacità di coglierne la gravità.
Di seguito il suggerimento di alcuni link e consigli di lettura.
Youtube amolamatematica https://www.youtube.com/playlist?list=PL4EskHNXn7J2w1TTB1he6y5D7tddx2a-X
Il filmato La matematica delle epidemie del canale Math Segnale https://youtu.be/Lqtzcpb2sYI con una serie di animazioni per capire come combattere l’epidemia e come funzionano le app di tracciamento, per capire il modello SIR e la crescita esponenziale
Le simulazioni del Washington Post, realizzate la primavera scorsa per capire il senso e la necessità del distanziamento sociale https://www.washingtonpost.com/graphics/2020/world/corona-simulator/
Il discorso di Vito Volterra, all’apertura dell’anno accademico 1901/1902 presso l’Università di Roma: Volterra V., Sui tentativi di applicazione delle matematiche alle scienze biologiche e sociali. Tipografia Fratelli Pallotta, Roma, 1902
La graphic novel su Vito Volterra: Bilotta A., Grillotti D., La funzione del mondo. Feltrinelli Comics
Il bias cognitivo della crescita esponenziale: Robson D., Exponential growth bias: The numerical error behind Covid-19. BBC, 13 agosto 2020 https://www.bbc.com/future/article/20200812-exponential-growth-bias-the-numerical-error-behind-covid-19
Battiston R., Modelli compartimentali e interpretazione dei dati dell’epidemia COVID19 in Italia, diretta YouTube del 15 dicembre 2020 https://youtu.be/HzrgDysY5QM
Battiston P., Battiston R., La matematica del virus. I numeri per capire e sconfiggere la pandemia. Castelvecchi, 2020
Modelli matematici in biologia di Giuseppe Gaeta, Springer Editore
Progetto Censimento sui banchi di Scuola: https://scuola.censimentigiornodopogiorno.it